AS Moesa | 6 : | 2 | FC Cadenazzo |
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14-09-2014 14:30 | |||||
Ron Cereghetti | 1 | 6" | 47" | 1 | FC Cadenazzo |
Aris Rogic | 1 | 7" | 89" | 1 | FC Cadenazzo |
Ron Cereghetti | 1 | 16" | |||
Giacomo Rizzi | 1 | 17" | |||
Christian Tavasci | 1 | 18" | |||
Ron Cereghetti | 1 | 19" | |||
Aris Rogic | 1 | 34" | |||
Christian Tavasci | 1 | 35" | |||
Andrea Jolli | 1 | 45" | |||
Ron Cereghetti | 1 | 45" | |||
Mergan Mavraj | 1 | 46" | |||
Mauro Gorza | 1 | 46" | |||
Aris Rogic | 1 | 53" | |||
Giacomo Rizzi | 1 | 54" | |||
Giacomo Rizzi | 1 | 55" | |||
Alessandro D'Amario | 1 | 56" |
Formazione
Commento
I festeggiamenti “Bavaresi”, il caldo atipico di questa estate 2014 e un avversario imprevedibile potevano rivelarsi una miscela insidiosa per la compagine dell’ASMoesa, tuttavia I mesolcinesi, in questo avvio di stagione, sembrano disporre di ottimi mezzi per affrontare ogni avversità.
Conscio delle possibili difficoltà, coach Cereghetti ha caricato i suoi a mille, sia dal lato fisico che da quello mentale: il riscaldamento e il discorso prepartita erano degni del Sergente Hartman (quello di Full metal jacket ndr.). L’impatto sulla gara è stato devastante; l’ASM ha da subito mostrato di avere diverse marce in più rispetto all’avversario e un atteggiamento da squadra unita pronta a lottare per l’obiettivo comune.
La cronaca del primo tempo può essere riassunta come un match di pugilato in totale disequilibrio: primo affondo regalato da Rogic con una rasoiata a fil di palo dopo appena 6 minuti, il resto arriva come una scarica di pugni targata Rizzi, Cereghetti R. Tavasci più un autogol. Avversario letteralmente alle corde e primo tempo che si chiude sul 5-0. Il gioco del Moesa è dinamico, efficace e a tratti anche bello da vedere.
Difficile aspettarsi lo stesso ritmo anche nella ripresa nonostante l’innesto di polmoni di ricambio. Il caldo e la consapevolezza di non poter più gettare al vento la partita hanno causato diversi cali d’attenzione permettendo all’avversario di rendersi pericoloso. Dopo la rete del 5-1 è di nuovo il bomber Rizzi a ristabilire le distanze con una bella rete sotto l’incrocio. Nel finale è però il cadenazzo a siglare la marcatura che fissa il risultato sul 6-2.
Prosegue così senza intoppi la marcia dell’ASMoesa, dimostrando ancora una volta Rispetto, Umiltà, Cuore e voglia di Vittoria. È questa la via da navigare per continuare a guardare tutti dall’alto.
Forza ASMoesa!
Pagelle
DE RITZ: nel primo tempo si vede come parastinchi di Nicola Berti (ndr. andare a vedere qualche foto in google), nel senso di spettatore non pagante. Ne approfitta per farsi spalmare la protezione 20 sulla schiena dalla fidanzata. Nel secondo tempo è trafitto prima ancora di riuscire a finire il secondo prosecchino: A RIPOSO
PEREIRA: rispetto al nostro portoghese, Jack Lo Squartatore era un agnellino (ndr. chiedere a Remy nel caso di dubbi). Dove passa lui, come già si diceva per “Binnu ‘o trattore” (andare a vedere in Wikipedia di chi si sta parlando) non cresce l’erba: TOSAERBA
PFISTERER: il suo contributo lo elargisce sempre. Anche il suo cane, seppur cieco, sa che ITO propone una partita cuore e grinta. A fine partita, ormai sfinito, pecca di sicurezza e permette il raddoppio avversario: ABBRONZATO
TAVASCI: assist spettacolare e “schienata” per il suo gol. Ha un conto aperto con il Cadenazzo (ndr. 3 gol in 2 partite negli ultimi anni). Fase difensiva attenta quasi come i suoi interventi nei vari social network: PILONE
PEDUZZI: si fa rispettare. Come un millepiedi arriva sempre a disturbare gli avversari e recupera una miriade di palloni da rilanciare subito al quintetto offensivo. Partita di sacrificio: AGNELLO CATTIVO
STORNI: con il suo compagno di reparto forma un’ottima coppia. Difendono bene permettendo agli esterni di salire quasi a loro piacimento. Da un suo intervento deciso nasce la rete del momentaneo 6-1. Lo attende ora una nuova sfida, chiedere alla FTC di poter giocare una partita con la GO-PRO in testa: DURELLO
RIZZI: non lo fermi più (ndr. nemmeno alla quarta Weiss a Cabbiolo). Avanza oramai a ritmi di doppiette (speriamo non solo in campo) tanto che il pubblico inizia ad esigere molto. Anche ieri buona oretta di gioco ricca di spunti: LUP(POL)O
JOLLI: primo tempo di qualità fino che ne ha, poi sopraggiunge l’Oktober Fest. Difende e spinge bene guadagnando anche un paio di punizioni laterali dal quale nascono due gol moesani: SPACCATO A ME…TÀ
GORZA: entra a partita archiviata e gioca in scioltezza. Un buon allenamento. Desideroso di siglare un gol davanti a sua figlia è costretto a rimandare: MILANESE
ROGIC: dà il via alla, già che siamo nel periodo, vendemmiata mesolcinese con un bel piatto dai 16m (ndr. si sa che con i “piatti” ha un buon feeling). Si sente in forma tanto da battere i corner anche di mancino: PIATTONE
CEREGHETTI R.: metà tempo condito da 2 assist, 1 gol e 1 autogol procurato. Considerato il problema muscolare possiamo dire ottima prestazione: MEZZO SERVIZIO MA DI PESO
CEREGHETTI T: in termini di disco su ghiaccio non “va a punti” ma a livelli di prestazione ci siamo. Abnegazione fino all’ultimo minuto e tante giocate intelligenti. Ricordiamoci anche che a Magadino era l’unico che teneva il confronto con quelli del Porza sotto la doccia: PHYSIQUE DU RÔLE
D’AMARIO: subentra ancora e mette minuti nelle gambe. Ieri era dura per tutti sotto il solleone settembrino. Tenta la fucilata dalla distanza tanto per rievocare i vecchi tempi o la serata di Lumino. Ancora un po’ di allenamenti da “Moesa-Lab” e sarà pronto per la titolarizzazione: DIESEL
MAVRAJ: prende tre radar con la sua velocità e spacca la difesa in due ma poi non riesce a concludere bene. Riceve e dà tanti colpi. Buono il suo impegno e cattiveria in una posizione non propriamente sua: CATTIVIK