Intervista ad Andrea Tamò | Stampa |  E-mail

Oggi la redazione dell’AS Moesa è lieta di potervi presentare un’interessantissima intervista con Andra Tamò detto Gnegno. Giocatore mesolcinese (San Vittore) che da qualche anno milita nella squadra del Monte Carasso.

 


ASM: Iniziamo col passato, raccontaci dove hai militato nella tua carriera di attivi.

Andrea Tamò: Non in molte squadre a dire il vero... solo due! Dal 2002 al 2007 nel Rorè ed in seguito nel Monte Carasso, dove tuttora gioco.

ASM: Quali e dove i più bei ricordi?

AT: Indubbiamente il più bel ricordo è legato alla promozione in 2a lega ottenuta con il Rorè! Quello era davvero un grande gruppo, dentro e fuori dal campo.
Ma anche la salvezza ottenuta l'anno seguente, dopo un ritorno in cui vincemmo quasi tutte le partite, rimane un bellissimo ricordo, come pure il debutto con il Monte Carasso, dove ho quasi segnato :-)

 

ASM: Torniamo al presente.... dopo la stagione scorsa, sicuramente non facile per il Monte Carasso, avete iniziato un nuovo campionato in 4a lega. Quali sono le tue prime impressioni?

AT: Nella scorsa stagione ritengo che eravamo una buona squadra di terza, sicuramente non per ambire alla promozione, ma nemmeno per retrocedere. Tuttavia è andato tutto storto sin dall'inizio... infortuni, squalifiche, cambi di allenatore, ecc. non hanno di certo aiutato. Ora abbiamo cominciato il campionato di 4a lega più o meno con la stessa squadra dello scorso anno e con un obiettivo importante, ovvero quello di ritornare subito in 3a lega.

L'impressione? Il livello delle squadre affrontate finora (Semine, Preonzo, Makedonija e Brissago) è molto simile alle squadre di 3a lega affrontate lo scorso anno. Insomma sembra un campionato molto impegnativo e il nostro obiettivo non sarà per niente facile da raggiungere... visto anche l'avvio poco esaltante che abbiamo avuto.

 

ASM: Quali sono, per te, le più grandi differenze tra la 3a e la 4a lega?

AT: Sono abbastanza sorpreso, ma finora le differenze riscontrate sono minime:

1) il ritmo è molto elevato
2) le squadre sono ben organizzate
3) noi continuiamo comunque a perdere anche in 4a :-)

Forse rispetto alla 3a vi sono meno giocatori dotati tecnicamente e in grado di fare la differenza da soli....penso per esempio al vostro Remy Storni...eheh!  

ASM: Come ti trovi a Monte Carasso e com’è l’ambiente in questo momento in squadra?

AT: Mi trovo molto bene. E nonostante sportivamente non sia un momento facile, l'ambiente è rimasto ottimo e il gruppo molto unito. Alla fine degli allenamenti e soprattutto delle partite si esce quasi sempre tutti assieme. Siamo la tipica "squadra di soci".

 

ASM: Giocando a Monte Carasso hai "assaggiato" l'aria ticinese....., puoi dirci, se ci sono, quali sono le differenze di mentalità nel calcio valleranno rispetto a quello oltre confine?

AT: Non ci sono grandi differenze. Forse in Ticino vi è un maggiore movimento di giocatori, i quali hanno molte più possibilità, rispetto a quanto accade in valle, di scegliere di andare a giocare in un'altra squadra. Dunque trovo che, vi siano meno giocatori veramente attaccati alla maglia, rispetto a quanto invece accade in Mesolcina......non so se si è capito qualcosa di quello che volevo dire...

 

ASM: Certo, tutto chiaro!

Eh……anche la vostra tifoseria è "calda" come quella mesolcinese?

AT: Il Monte Carasso è abbastanza seguito dalla gente del paese e alle partite è sempre presente una buona cornice di pubblico. Ma la tifoseria mesolcinese è indubbiamente più calda e nei momenti tesi delle partite si fa sentire maggiormente....soprattutto contro gli arbitri.

Segnalo che a Monte Carasso abbiamo anche la Curva Ovest, che è frequentata dai giovanissimi allievi della società e che cantano e sventolano le bandiere per tutta la partita. Credo che l'anno scorso si siano un po' demoralizzati, perché quest'anno non gli ho più visti alle partite!

 

ASM: Parliamo un po’ di te… Gnegno, da dove proviene questo nomigliolo?

AT: Quando ero piccolo non riuscivo a pronunciare correttamente il mio nome e mi usciva la parola.....Gnegno. Mio cugino cominciò poi a chiamarmi così!

ASM: Cosa fai nella vita, il lavoro, le passioni…?

AT: Lavoro al Credit Suisse di Paradiso e nel tempo libero mi piace praticare e seguire tutto lo sport. Inoltre vado spesso al cinema.

ASM: Secondo te, come giocatore, quali sono i tuoi punti forti e quali da migliorare? 
AT: Sei stato gentile a dire "punti da migliorare" anziché "punti deboli"!!!
Come punti forti dico il senso della posizione, mentre per i punti deboli, la velocità, la tecnica, e tanti altri ancora...

ASM: Cosa ne pensi delle fusioni in valle? 
AT: Sicuramente è un progetto eccezionale, che finalmente qualcuno ha avuto il coraggio di mettere in atto. I risultati non hanno tardato ad arrivare. Credo che ciò debba essere un punto di partenza e non di arrivo, nel senso che sarebbe bello e logico vedere un giorno tutte le squadre mesolcinesi giocare sotto il nome AS Moesa.

Una piccola critica.... da esterno noto che non tutti hanno ancora digerito il fatto di giocare per la stessa società e rimane comunque sempre quel campanilismo Lostallo/Gloria che dovrebbe essere superato.

Però sicuramente la strada intrapresa è quella giusta. 

ASM: E ora un po' di futuro......... riesci ad immaginarti più in la col tempo con la maglia nera bianca dell'AS Moesa?

AT: Le due squadre in cui ho militato finora avevano/hanno la maglia bianco-nera...... come dice il detto: "Non c'è il due senza il tre"!

 

ASM: Vuoi aggiungere altro? Un pensiero, un commento, una critica…

AT: Un grande complimento per il vostro sito internet... in assoluto il migliore del calcio regionale del centro Europa! Non potrebbe comunque essere altrimenti con Il Regista in squadra!

In bocca al lupo per il vostro campionato!

Ultimo aggiornamento Martedì 18 Gennaio 2011 23:35